Nell'articolo di oggi vi proponiamo un'utile panoramica delle importanti modifiche legislative apportate dall'emendamento al Codice di procedura civile. In particolare, questo emendamento modifica la procedura di conferma del certificato di acquisto della proprietà attraverso l'istituto del possesso.
L'obiettivo dell'emendamento al Codice di procedura civile è principalmente quello di modificare il metodo di certificazione della riserva di proprietà di un bene immobile o del diritto corrispondente a una servitù in modo da non compromettere la tutela del diritto di proprietà, a condizione che venga preservato il principio della certezza del diritto.
Ciò significa che dopo l'entrata in vigore dell'emendamento, cioè dal 1° maggio 2021, non sarà più sufficiente un certificato notarile per il possesso di un terreno. Il potere di certificare il cosiddetto possesso sarà trasferito dai notai ai tribunali e quindi verrà creato un nuovo dispositivo procedurale - la procedura di conferma del possesso. Il motivo del cambiamento è da ricercare nei numerosi casi di trasferimento di terreni senza che i proprietari ne fossero a conoscenza. Il cambiamento è dovuto anche al fatto che sono stati riscontrati diversi problemi nell'applicazione della legislazione attuale nel contesto del rilascio dei certificati di dichiarazione di possesso.
Mantenimento del titolo
Lo scopo principale dell'istituto della riserva di proprietà è quello di riconciliare la situazione di fatto di lunga data con la situazione giuridica. Si tratta dell'acquisizione di un diritto di proprietà (o di un diritto reale corrispondente a una servitù) su una cosa, mai solo su una parte di essa. È un metodo di acquisizione della proprietà in base al quale il titolare del diritto diventa proprietario dopo la scadenza di un periodo di tempo stabilito dalla legge. Si tratta di un periodo di tre anni per le cose mobili e di oltre dieci anni per le cose immobili.
Giurisdizione dei tribunali
La nuova giurisdizione dei tribunali consisterà in un procedimento legale per confermare l'acquisizione del diritto di proprietà su un bene immobile o del diritto corrispondente a una servitù per riserva di proprietà. Il tribunale respingerà la richiesta di tale decisione se non sono state soddisfatte le condizioni sostanziali per il possesso da parte del richiedente, creando così spazio per un'efficace difesa della persona i cui diritti sono interessati dal possesso.
Risoluzione della chiamata
L'emendamento prevede anche l'obbligo di pubblicare le informazioni sotto forma di "ordine di convocazione" che qualcuno richiede al tribunale per la conferma della conservazione, al fine di garantire che le persone interessate siano informate.L'ordine di convocazione deve essere notificato senza indugio:
L'invito deve essere pubblicato senza indugio mediante avviso pubblico sulla Gazzetta commerciale e sull'albo pretorio del comune nella cui circoscrizione catastale si trova l'immobile in questione. Tutte le parti interessate avranno così il diritto di esprimere il proprio parere e, se necessario, di presentare obiezioni (il termine non può essere inferiore a 6 mesi dalla pubblicazione dell'avviso di invito nella Gazzetta commerciale).
Domanda di avvio del procedimento
Il procedimento di conferma del possesso ai sensi del disegno di legge è un procedimento di petizione, chepuò quindi essere avviato solo su istanza, e l'istanza potrà essere presentata dalla persona che sostiene di aver acquisito un diritto di proprietà sul bene immobile o un diritto corrispondente a una servitù mediante il possesso.Il tribunale competente per territorio è quello nella cui circoscrizione territoriale si trova il bene immobile.
Le parti in causasono:
Dopo l'emissione di un "avviso di comparizione", anche la parte che ha presentato le obiezioni è parte del procedimento. Se il tribunale respinge le obiezioni sollevate, emette una decisione in base alla quale il ricorrente può richiedere l'iscrizione nel registro fondiario. L'ordinanza di conferma del possesso è una decisione dichiarativa, vale a dire che il tribunale deve necessariamente indicare retrospettivamente nell'ordinanza la data in cui il ricorrente è diventato proprietario del bene immobile. L'ordinanza finale che conferma la detenzione è vincolante per tutti.
Oltre ai requisiti generali, la proposta deve includere:
L'importo della tassa giudiziaria per la presentazione di un'istanza per l'avvio del procedimento di conferma del possesso sarà di 99,50 €.
La modifica del Codice di procedura civile e lo sforzo di introdurre un giusto equilibrio tra le parti in causa, cioè tra il legittimo titolare e il proprietario originario, è un passo avanti verso il rafforzamento del diritto di proprietà e l'aumento della certezza del diritto, che è disturbata dalla legislazione attuale.
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Risorse:
https://www.slov-lex.sk/static/pdf/2021/68/ZZ_2021_68_20210501.pdf
https://www.nrsr.sk/web/Default.aspx?sid=zakony/zakon&MasterID=8024
https://www.justice.gov.sk